In questi giorni sono state salvate 4 banche, Banca Etruria, CARIFE, CARICHIETI, e Banca Marche. Potremmo parlare del sistema utilizzato per farlo ma è su tutti i giornali e, chi a favore chi contro, un pò tutti ne parlano (o forse sono ottimista).
Proviamo invece ad elencare cosa non si è fatto:
– non si sono salvate tante aziende fallite negli ultimi anni e
– non si sono salvati tanti posti di lavoro persi
non si sono puniti i dirigenti delle banche che avevano investito i soldi dei cittadini in maniera poco corretta, anzi che avevano messo a rischio correntisti ignari e che di investimenti non ne avevano mai voluto sentir parlare
– non si sono fatte delle riforme strutturali per evitare che altri casi simili possano accadere in futuro
– non si è limitato il potere delle banche di utilizzare il nostro denaro a loro piacimento
– non si è detto alle banche: ok, trovo il modo per salvarti e non punisco i tuoi dirigenti ma da oggi creerai credito solo per le imprese sane, per le famiglie e per l’economia reale!
non si è impedito di creare debito privato, benchè si sia detto che il salvataggio non diventerà debito pubblico
Si potrebbe continuare ma il senso in fondo è già chiaro. Il sistema non cambia, il potere di creare credito dà il potere alle banche di averla sempre vinta sulla politica.
Ma solo fino a quando la politica non vorrà ridiscutere tale concessione, che resta pur sempre una concessione.
Una riforma strutturale che parta dalla constatazione, finalmente, che è inutile mettere toppe ad un sistema sbagliato è l’unica che ci darà un futuro sereno. E questa riforma dovrebbe contemplare il controllo della creazione della moneta, della sua allocazione, dello sviluppo dell’economia reale, di un nuovo rapporto tra lo Stato e le Banche dove il primo regola il secondo e non viceversa.
Potremmo dire che è iniziata la guerra alle élite, ma non sarebbe corretto. Anche Trump è élite ed è affiancato da Elon Musk, ad esempio, che è ancora élite. Una guerra tra élite allora. Come Leggi tutto…
Oggi a bombardare lo Yemen sono Stati Uniti e Gran Bretagna mentre l'Arabia Saudita che pure aveva, per così dire, difeso Israele intercettando qualche missile diretto appunto a Tel Aviv se ne tiene alla larga. Aveva infatti con fatica cercato di smorzare i toni dopo un decennio infruttifero di guerra e distruzioni e si era avviata verso una pacifica convivenza.
"Tassare gli extraprofitti... allora bisognerebbe intervenire anche in caso di extraperdite", eh beh giusto ... e quando mai gli stati sono intervenuti per salvare le banche e addebitare i salvataggi ai cittadini?
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