Le Mura di Gerico

ISRAELE E UCRAINA. L’INIZIO DELLA FINE.

Per questo motivo si appoggia sempre più alla Francia, alla Polonia e ai Paesi Baltici con la speranza di allargare il conflitto e costringere gli USA e la Nato ad un intervento diretto. La Francia intravede la possibilità di mettersi alla guida di un futuro esercito europeo grazie alla sua capacità nucleare e quindi spalleggia i Paesi ex sovietici nella loro paura atavica e a tratti esagerata o poco fondata nei confronti della Russia.

IL SOGNO ARCOBALENO DELL’EUROPA.

Il principale target della globalizzazione è quello di abbattere i confini perché tutto possa circolare liberamente, cosa che però incidentalmente causa una serie di problematiche molto serie. In un sistema mondo senza confini, chi tutela chi e chi sfrutta chi? Chi ha il compito di difendere i cittadini se poi questi diventano cittadini del mondo? Nel nostro caso a comandare, visto che non lo comanda più lo Stato, è il mercato con le sue leggi che ovviamente non tutelano di certo i più deboli o i comunisti.

LA PAX AMERICANA ALLA FINE DEL CICLO

Mentre una rivoluzione tecnologica spinge la più pericolosa corsa agli armamenti della storia umana, una coalizione di potenze che vanno dalla Cina e dalla Russia all’Iran, al Venezuela e alla Corea del Nord sta cercando di minare la sicurezza americana e spezzare il potere americano. Negli Stati Uniti, l’establishment della politica estera in entrambi i partiti politici è ampiamente screditato

LA MORALITA’ SACRIFICATA ALLA RAGION DI STATO

Il punto morale è quanto una democrazia liberale, intrisa di retorica di libertà individuale, possa continuare a mantenersi tale pur scendendo a compromessi sempre più illiberali. La detenzione di giornalisti che mostrano alle persone gli estremi di questi compromessi, la costrizione al confino dei whistleblower come Snowden, costretto per ironia della sorte a rifugiarsi proprio in Russia ci mostrano (seppure ben coperti da un indegno velo di silenzio) come le cose non stiano andando per il verso giusto.

I RE. DAVIDE E SALOMONE

Davide viene collocato dalla Bibbia intorno all’anno 1.000 a.c. e il suo viene accreditato come uno dei Regni di maggior successo della storia, anche se, nella storia reale e nell’archeologia, di tale regno non c’è traccia. Comunque la Chiesa Cristiana lo ha fatto Santo e lo celebra il 29 dicembre, per non sbagliare.

LA NATO SI RINFORZA. AUMENTANO ANCORA LE SPESE MILITARI NEL MONDO

circa due terzi dei 31 paesi membri della Nato – ovvero più o meno 20 – si starebbero avvicinando alla soglia minima richiesta da Trump (dedicare alla difesa il 2% del Pil nel 2024). Si tratta di
un numero molto più alto delle stime più recenti dello scorso luglio (11 Paesi) e dei dati certificati nel rapporto annuale del 2023 (6 Paesi). Segno appunto di una crescita generale o di una “paura” generale o semplicemente si è capito che gli investimenti in armi fruttano.

BOMARDAMENTO IN YEMEN. ANCORA.

Oggi a bombardare lo Yemen sono Stati Uniti e Gran Bretagna mentre l’Arabia Saudita che pure aveva, per così dire, difeso Israele intercettando qualche missile diretto appunto a Tel Aviv se ne tiene alla larga. Aveva infatti con fatica cercato di smorzare i toni dopo un decennio infruttifero di guerra e distruzioni e si era avviata verso una pacifica convivenza.