Le Mura di Gerico

LA CINA E I PORTI IN GIRO PER IL MONDO

Pubblicato da Claudio Pisapia il

Nelle tavole della geopolitica le potenze talassocratiche sono UK ed USA. Oggi però la Cina costruisce il suo impero anche attraverso i porti e l’immagine che segue mostra dove ha messo soldi (e mani) a vario titolo. Uno degli ultimi affari lo ha fatto con lo Sri-Lanka. Infatti, dopo che questi aveva accumulato ingenti debiti, è stato costretto a cedere la gestione del porto per 99 anni compresi 15.000 acri di terreno intorno ad esso.

China-Backed Ports

Dati e cifre elaborati dal New York Times

Il fattoquotidiano inquadra meglio la realtà europea:

“Secondo una recente indagine dell’International Transport Forum (ITF), ente intergovernativo che opera sotto l’egida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel 2017 Pechino è arrivata a controllare un decimo dell’intera capacità portuale europea, un “grande balzo in avanti” rispetto al 6,5% dell’anno precedente. Dopo due anni di shopping sfrenato tra Grecia (Pireo), Italia (Vado Ligure) e Spagna (Bilbao e Valencia), lo scorso mese, le mire di Pechino si sono spostate sul secondo scalo più importante del BelgioZeebrugge, il primo dell’Europa nord-occidentale a finire sotto l’orbita cinese. Questo nonostante l’effettiva assenza di reciprocità che impedisce agli operatori stranieri di assumere quote di maggioranza nei porti della Repubblica popolare.”


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