Le Mura di Gerico

BANCHE, SPREAD, TASSI DI INTERESSE E MUTUI

I tassi d’interesse sui mutui crescono perché le banche, come sottolinea Bankitalia, incontrano maggiori difficoltà nel loro indebitamento obbligazionario e quindi: “il maggior costo dei nuovi mutui riflette verosimilmente l’esigenza degli intermediari di compensare l’incremento del costo della raccolta obbligazionari”. Cioè i maggiori costi che le banche affrontano per indebitarsi, grazie anche alle tensioni sui titoli di Stato, le costringono ad offrire a loro volta denaro in prestito (credito) ad un costo maggiore.

BANCHE E TITOLI DI STATO

Eventi che si vuole far passare come eccezionali, distribuendo genesi e colpe e mistificando la semplice normalità di un sistema lasciato a se stesso. Tutto si dice e si scrive, tranne ammettere che quanto accade è la logica conseguenza della scelta di affidarsi alle dinamiche del mercato piuttosto che all’indirizzo statale e ai bisogni reali della maggioranza delle persone, che ha generato, tra le tante conseguenze, anche quella dell’instabilità bancaria e dell’insicurezza dei risparmiatori.

UN MONDO SEMPRE PIÙ VECCHIO E SEMPRE PIÙ INIQUO

John Maynard Keynes spiegava nel 1936, quando usciva la ‘Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta’, che il capitalismo aveva due grossi difetti. Il primo era quello di non essere in grado di garantire tassi di disoccupazione sufficientemente bassi, il secondo che provocava una ripartizione della ricchezza arbitraria e priva di equità. Creava cioè disuguaglianza

IL DEBITO PUBBLICO È UN PROBLEMA? VEDIAMO COSA NE PENSA FMI E BCE

Stessa situazione si riscontra negli altri paesi, del resto sappiamo tutti che, come si dice in giro, siamo nell’era dei tassi zero. Quindi passiamo da un decennale nominale all’1,3% con una previsione decennale di crescita del 3,6 della Gran Bretagna, al Giappone dove il decennale è quotato lo 0,1% e la crescita stimata e è dell’1,4%. Nella zona euro mediamente il decennale quota 1,2% a fronte di una crescita stimata del 3%.

QUANDO IL SISTEMA SI RIGENERA GRAZIE ALLE PROTESTE ANTISISTEMA. GRETA, SUZUKI MA ANCHE NEO

Buonasera, sono Severn Suzuki e parlo a nome di Eco (Environmental Children Organization). Siamo un gruppo di ragazzini di 12 e 13 anni e cerchiamo di fare la nostra parte, Vanessa Suttie, Morgan Geisler, Michelle Quaigg e me. Abbiamo raccolto da noi tutti i soldi per venire in questo posto lontano 5000 miglia, per dire alle Nazioni Unite che devono cambiare il loro modo di agire.Venendo a parlare qui non ho un’agenda nascosta, sto lottando per il mio futuro.