Le Mura di Gerico

ISRAELE E UCRAINA. L’INIZIO DELLA FINE.

Per questo motivo si appoggia sempre più alla Francia, alla Polonia e ai Paesi Baltici con la speranza di allargare il conflitto e costringere gli USA e la Nato ad un intervento diretto. La Francia intravede la possibilità di mettersi alla guida di un futuro esercito europeo grazie alla sua capacità nucleare e quindi spalleggia i Paesi ex sovietici nella loro paura atavica e a tratti esagerata o poco fondata nei confronti della Russia.

IL MONDO IN FIAMME

Ma anche in Ciad e in Burkina Faso la situazione è cambiata e i francesi sembrano non essere più desiderati dai loro ex stati coloniali che invece preferiscono i mercenari russi della Wagner. I nuovi dittatori vedono più di buon occhio i russi rispetto all’idea europea della costruzione nel Sahel di stati “democratici” fondati su un modello poco vicino alla loro idea di società.