Le Mura di Gerico

LA PANDEMIA CI SALVERA’ DALLE BUGIE?

Bankitalia, ad esempio, a luglio 2021 aveva in contabilità oltre 631 miliardi di BTP, denaro creato quindi, ma non bisogna dirlo a voce troppo alta. Perché c’è il rischio che i cittadini possano imparare che esistono pasti gratis, ed è questa la prima e più grande verità che il potere deve nascondere.

CHE FINE HA FATTO LA QUOTA SALARI? EROSA DALLA GLOBALIZZAZIONE

Difendere le aziende dalla necessità di concorrere in maniera non controllata deve essere visto come una necessità per difendere il lavoro, non servono sussidi per tenerle aperte ma regole che le difendano dalla concorrenza esterna in modo da permettere che possano vivere di domanda interna, il che porterebbe alla corrispondenza tra salario e produttività che altrimenti potrà essere raggiunto solo balcanizzando. Saremo

IL SISTEMA CLASSISTA CREA SCUOLE CLASSISTE

Lo statuto della Banca Centrale dei Paesi europei prevede lotta dura all’inflazione ma messo a confronto con il paper della Banca dei Regolamenti Internazionali (che in fondo è la Banca Centrale delle banche centrali) dovrebbe far comprendere che siamo di fronte a scelte e non a necessità assolute e perenni nel tempo. Quindi

BANCHE, SPREAD, TASSI DI INTERESSE E MUTUI

I tassi d’interesse sui mutui crescono perché le banche, come sottolinea Bankitalia, incontrano maggiori difficoltà nel loro indebitamento obbligazionario e quindi: “il maggior costo dei nuovi mutui riflette verosimilmente l’esigenza degli intermediari di compensare l’incremento del costo della raccolta obbligazionari”. Cioè i maggiori costi che le banche affrontano per indebitarsi, grazie anche alle tensioni sui titoli di Stato, le costringono ad offrire a loro volta denaro in prestito (credito) ad un costo maggiore.

BANCHE E TITOLI DI STATO

Eventi che si vuole far passare come eccezionali, distribuendo genesi e colpe e mistificando la semplice normalità di un sistema lasciato a se stesso. Tutto si dice e si scrive, tranne ammettere che quanto accade è la logica conseguenza della scelta di affidarsi alle dinamiche del mercato piuttosto che all’indirizzo statale e ai bisogni reali della maggioranza delle persone, che ha generato, tra le tante conseguenze, anche quella dell’instabilità bancaria e dell’insicurezza dei risparmiatori.