Le Mura di Gerico

LA PAURA DEGLI USA IN RICORDO DELLA GRANDE DEPRESSIONE

Si superano abbondantemente gli shock petroliferi, il crollo del sistema di Bretton Woods e l’impennata dell’inflazione degli anni ’70 con conseguente cura Volcker (presidente della FED) che portò i tassi di interesse fino al 21,5% causando a sua volta non pochi problemi, fino alla recessione del 2009 dopo il crollo di Wall Street del 2008, di cui tutti abbiamo memoria.

IL QUANTITATIVE EASING. FACCIAMOLO TANTO NON FUNZIONA

la FED che venerdì scorso ha annunciato un programma di acquisti per 2,3 miliardi di dollari con la grossa novità (finalmente) dell’acquisto delle obbligazioni societarie con rating junk (spazzatura, non investment grade), specificando che andrà a investire nei cosiddetti fall angels, i titoli che a causa della pandemia da coronavirus sono passati di recente a junk.

IL DEBITO PUBBLICO CHE VERRA’

Insomma, siccome gli acquisti della BCE sono e restano un prestito da restituire, prima o poi gli stati si troveranno a confrontarsi con il fatto che la BCE non è una banca degli stati e non funziona come le banche centrali di tutto il mondo e se ti presta dei soldi … non è un pasto gratis.

AL DI LA DEL GUADO

L’Europa del nord sembra decidersi ad aiutare l’Italia, in primis, e gli altri in difficoltà. Lo vuole fare, secondo le ultime dichiarazioni della von der Leyen, con uno strumento inedito: il SURE. Cioè un’emissione da parte della Commissione europea che avendo giudizi ottimi (rating alti) da parte delle agenzie che Leggi tutto…