Le Mura di Gerico

LA DIFFERENZA TRA LA CRISI DEL 2008 E DEL 2020 Giuseppe Conte, il Movimento 5 Stelle… e l’ultimo ballo sul Titanic

Conte è riuscito nell’arduo compito di annullare gli ultimi residui di ricordo delle parole di Bernanke e Draghi, è riuscito ad eliminare dai dibattiti i paper della BCE e persino della BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) che dimostravano la possibilità di intervento delle banche centrali durante le crisi. Conte ha eliminato qualsiasi speranza che si ritorni a parlare di monetizzazione dei debiti sovrani.

L’INCERTEZZA DEI FINANZIATORI

Non sono molte le cose a cui prestare attenzione per capire che nulla sta cambiando davvero. Quindi le dichiarazioni del tal Rainer Guntermann, strategit obbligazionario di Commerzbank che è preoccupato per un’eventuale revisione del rating creditizio italiano al ribasso da parte di S&P Global Ratings “Ciò rende vulnerabili gli spread dei Leggi tutto…

CIO’ CHE FACCIAMO OGGI SARA’ LA BASE DELLE NOSTRE RELAZIONI FUTURE. NON LASCIAMO CHE SIA DI NUOVO TUTTO VANO

Partiamo dal principio che uno stato avrà sempre le risorse finanziarie necessarie per sostenere la propria economia, indipendentemente dalla tassazione. Per risorse finanziarie si intende, appunto, il denaro. Lo stato può creare tale risorsa per il bene supremo del sostegno all’economia, perché non si fermino gli scambi e perché, quindi, gli autonomi di cui sopra, continuino a guadagnare ed avere a loro volta soldi da spendere e far girare nel verso giusto la ruota dell’economia.

IL DENARO, IL DEBITO, LE FUTURE GENERAZIONI, LA BCE E LA POLITICA (IN SINTESI OVVIAMENTE)

Come hanno rilevato gli esperti di Fidelity International, ma ovviamente senza sorprese particolari, lo spazio a disposizione della BCE in tema di rifinanziamento e di deposito è limitato in quanto i tassi sono già a zero o sottozero. Di conseguenza sarà molto importante ciò che farà la politica, magari attraverso la fiscalità di competenza di ogni stato membro. 

I MINIBOT E IL DEBITO … CHE NON CI ABBANDONA MAI

Crea debito pubblico la moneta emessa da Draghi, eppure non ci poniamo il problema. E creano debito tutte le monete che devono essere restituite a qualcuno ma non abbiamo mai pensato di farle emettere direttamente dallo Stato. Ci sono debiti che accettiamo e altri che rifiutiamo, chiediamoci il perché e rivediamo le nostre priorità. Magari la nuova scoperta ci piacerà.

QUESTA SERA 28 APRILE 2017, AL CINEMA APOLLO DI FERRARA PER RIVIVERE LA SERATA DEL 20 GIUGNO 2013 CON PAOLO BARNARD. INSIEME A BARNARD PER PIIGS

Il 20 giugno 2013 il Mosler – Barnard Tour arrivava a Ferrara, al Cinema Apollo. Una sala gremita di persone venute ad ascoltare l’economista americano e il giornalista d’inchiesta che aveva portato in Italia la MMT (Modern Money Theory). Ferrara fu una tappa fondamentale del Tour e ricordo Warren Mosler Leggi tutto…

LA CRISI, WYNNE GODLEY, IL SISTEMA DI SVILUPPO… E NOI

La crisi, in cui noi popoli europei siamo immersi da quasi un decennio, di chi è figlia? Ci sono colpe o è un evento ineluttabile come la pioggia durante il ponte del 25 aprile?

Se ci guardiamo intorno ne vediamo gli effetti: alta disoccupazione, servizi sempre più scadenti, cooperative sociali in affanno, aziende che chiudono. E se spostiamo lo sguardo fino alla Grecia, vediamo movimenti di piazza e medicine che mancano negli ospedali. E se sorvoliamo l’Europa anche destre cattive che avanzano sventolando i nazionalismi di mai dimenticata memoria.

Effetti, certo, non causa che va ricercata con un po’ di ragionamenti.

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