Le Mura di Gerico

MR SPREAD “ABBI PIETA’ DI NOI”… NONOSTANTE …

Lo spread sale di nuovo. Non ce lo aspettavamo proprio perché oramai sappiamo tutti cosa rappresenta lo spread e quindi rimaniamo basiti nel constatare che nonostante il buon Governatore della BCE, Mario Draghi, abbia messo in sicurezza il debito degli Stati con il suo QE e il “whatever it takes”.

Nonostante il buonissimo Draghi abbia più volte affermato che la stabilità dell’euro verrà mantenuta a tutti i costi (e quindi per farlo bisognerebbe garantire la stabilità degli Stati che vivono all’interno dell’euro).

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MANCANZA DI MONETA, MANCANZA DI SANGUE

idee che vengono ascoltando Giovanni Zibordi

“la BCE compra anche obbligazioni delle aziende, ma solo di quelle che vanno meglio…”

E’ in queste “piccole” cose che possiamo cogliere l’assurdità di una Banca Centrale che si comporta come un’azienda e non come quell’Istituzione che CREA il denaro, o almeno potrebbe e dovrebbe farlo. Si comporta come quell’azienda che compra un titolo e sta attenta a non avere perdite quando in realtà potrebbe prestare e non aver bisogno che il prestito gli sia restituito perché i soldi li può stampare. Però deve mantenere le apparenze e allora compra ciò che gli appare sicuro, salva l’apparenza e permette all’inganno di perdurare.

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IL QE POTREBBE CANCELLARE IL DEBITO PUBBLICO

Uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi decenni e che ha determinato la situazione attuale di crisi perdurante, sia in termini prettamente economici che anche di valori, è la privatizzazione dell’emissione monetaria con la quale si è sostituita la moneta con il debito. Cioè lo Stato ha rinunciato sempre di più al suo potere di emettere moneta e bilanciare così il rapporto tra i beni in circolazione e lo strumento per farli girare. Oggi siamo un po’ alle strette per cui potrebbe essere logico cominciare a fare un discorso inverso, cioè sostituire il debito con la moneta.
All’atto pratico quanto sta facendo la Bce di Draghi va in questa direzione, infatti sta comprando Btp, cioè debito degli Stati, dietro moneta che però non è direttamente destinata ad attività economiche reali e per questo non ce ne stiamo accorgendo più di tanto.

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LA LONTANISSIMA ISLANDA

Ieri sera 17/11/2015 abbiamo avuto una piacevole serata in cui si è parlato della situazione islandese, la crisi del 2008, le conseguenze, la particolare reazione della popolazione che ha portato alla ricerca dei veri responsabili del disastro portandoli poi in tribunale. Certo l’slanda è una piccola realtà, un’isola in mezzo Leggi tutto…

Il baratto e la moneta mezzo di scambio … verità o roba vecchia? parte 4^

La moneta prende forma, si comincia a distinguere dalla carta, diventa strumento in mano al sovrano, come dicevano i cinesi, sempre meno neutra oggi. Oggi strumento in mano ai “cattivi” e loro interessi, rara, merce, simbolo di disuguaglianza, creatrice di debito.

Deve essere rara, perché l’emissione di moneta provoca un problema ai mercati finanziari mettendolo in crisi. Se produco moneta quanta ne basta o ne serve da una parte questi, i nuovi sovrani, non avrebbero più la possibilità di procrastinare i debiti  e quindi ci sarebbe un crollo delle borse che si basano sulla continua circolazione del  debito.

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Storiella sul debito pubblico

di Louis Even, il propugnatore del Credito Sociale  Cinque naufraghi riuscirono a raggiungere un’isola deserta. Si trattava di un muratore, un contadino, un allevatore, un esperto in agraria e un ingegnere minerario. Secondo le rispettive competenze, i cinque si dettero da fare per realizzare una comunità funzionale e soddisfacente. Il Leggi tutto…

Il baratto e la moneta mezzo di scambio … verità o roba vecchia? Parte 2^

 

2^ parte
 

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Dunque abbiamo visto come nascono le convinzioni che la moneta abbia sostituito il baratto, il che del resto la renderebbe anche neutra rispetto ai fenomeni e alle dinamiche economiche. Andando sempre più a fondo e attraverso varie esperienze maturate nel corso della storia ed epurandoci da questo concetto o postulato possiamo arrivare a farci un’idea del ruolo che spetta alla moneta. Cosa che ci può far meglio affrontare le dinamiche attuali e il giudizio sugli avvenimenti che riempiono telegiornali e newspapers.  

Ovviamente se non avete cose più importanti da fare, tipo scrutare il cielo alla ricerca di presenze aliene o “sfogliare” hack the matrix.

Prima di passare a copiare un po’ di informazioni a Felix Martin sul pensiero cinese in materia di funzione e potere della moneta, vediamo cosa succedeva in Mesopotamia, la Green Valley del passato.

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