Le Mura di Gerico

L’EUROPA E I BILANCI, LA LOTTA DI CLASSE E GLI ZIGGURAT, L’INCOMPETENZA AL POTERE E NOI

E la situazione è diventata talmente grottesca che persino il Presidente Mattarella, da sempre europeista convinto, è dovuto intervenire per rimarcare le responsabilità di Bruxelles dopo l’incauto intervento della Lagarde che negava aiuti e sostegno da parte della BCE. Il tutto mentre Nicola Porro, dalla quarantena, urlava dell’incompetenza della Presidente della Commissione europea, che poi ha cominciato a sbracciarsi mettendosi a disposizione delle necessità italiane.

IN MEMORIA DEL POPOLO

E poi la sinistra deve difendere l’euro che oramai difende anche la destra perché altrimenti sei un divergent cioè uno pericoloso per la tenuta del sistema, quel sistema senza popolo, nazioni e politici che tanto piace alle nuove generazioni supportate sempre dagli intellettuali. La dove non arriva la tassazione arriva la moneta unica, imponendo deflazione salariale e distruggendo le buste paga, un po’ come il Mr Wolf di Pulp Fiction.

LE PIAZZE, LE SARDINE, IL POPULISMO

“Cari populisti”, cari voi che vi ispirate a quel movimento che idealizzava il popolo come portatore di valori positivi in contrasto con le élite. A quel movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra il 19° e 20° secolo, che si proponeva di raggiungere […] un miglioramento delle condizioni di vita delle classi diseredate, specialmente dei contadini e dei servi della gleba, insomma proprio per voi… “la festa è finita”

MODERN MONETARY THEORY. SALVEZZA NAZIONALE?

Paolo Barnard, autore de “Il più grande crimine”, ancora scaricabile dal suo sito in maniera gratuita, accompagnò Warren Mosler nel 2013 in un tour che toccò anche Ferrara, poi ebbe dei momenti nella trasmissione di Gianluigi Paragone “La gabbia”, articoli vari, blog e follower ma con una condanna all’oblìo già scritta.

LA BCE INIZIA A CAMBIARE LE REGOLE EUROPEE

Intanto in Europa i più arditi cominciano a sperare addirittura in una revisione dello statuto della Bce per permetterle di operare a favore degli Stati in maniera automatica, comprando appunto i titoli di debito senza troppi vincoli. Di certo molti nodi sono giunti al pettine, è necessario un cambiamento in economia e molti se ne sono resi conto.

LIQUIDITÀ’ E TASSI ZERO NON PIACCIONO A TUTTI

Il Pil tedesco è visto in ribasso, la Bundesbank parla apertamente di recessione tecnica, ed ecco che oggi è possibile ciò che non era possibile quando a soffrire erano i paesi mediterranei. Di necessità virtù, altre soluzioni al momento non ci sono e quindi è bene incanalarsi nel solco del “cambiare da dentro” l’Europa del rigore e dei bilanci in ordine.

DALLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA AL FISCAL COMPACT: L’EUROPA CI CHIEDE ANCORA SOLDI

Nei Paesi dell’eurozona si sono firmati accordi che prevedono il governo dei mercati finanziari, accordi che certo conoscono bene anche gli altri paesi nel mondo. Ma da noi abbiamo anche reso indipendente la Banca Centrale Europea dopo avere declassato le nostre banche centrali nazionali, rendendo di fatto incontrollabile spread e interessi sul debito, fenomeni che solo a casa nostra, indubbiamente, sono diventati per questo un problema. (in copertina illustrazione di Carlo Tassi)