Le Mura di Gerico

LA SCUOLA, L’ACQUA, I DIRITTI, LA MONETA COMPLEMENTARE

Il malsano Facebook mi ha ricordato questo articolo che oggi compie 2 anni. Me lo sono riletto e mi è piaciuto per cui lo ripropongo sul mio blog. Parla di scuola ma anche di acqua e di moneta complementare e soprattutto di diritti sopiti misti a un po’ di storia, che non guasta mai.

Come cittadino mi sento in dovere di tornare a parlare di Scuola, perché ritengo sia necessario difenderla e che sia il primo degli investimenti per il futuro del nostro Paese.
E intendo parlarne perché vedo che peggiora di giorno in giorno non per colpa di chi la fa ma per colpa di chi la gestisce senza capirla. E in questo marasma quotidiano capita di tutto, anche di leggere che sempre più spesso i genitori sono chiamati ad intervenire in prima persona in opere di tinteggiatura di aule, cosa che succede ovviamente anche a Ferrara, e che tali interventi siano accompagnati da affermazioni del tipo ‘la buona scuola è proprio quella che parte dal basso’. E non è tutto, si prospetta addirittura di crearne un modello da esportare in altre scuole.

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LA CRISI NON E’ UGUALE PER TUTTI

articolo pubblicato da ferraraitalia qui – fonti indicate in fondo all’articolo

Il buono e il cattivo della vita è sempre una questione soggettiva. È vero che c’è crisi, ma mica tutti la soffrono? Anzi nella crisi c’è sempre chi giova di guadagni e privilegi maggiori e in continua crescita. Quindi le cose non vanno bene o vanno male, non sono buone o cattive in assoluto, ma anzi, a seconda di chi coinvolgono, la realtà può assumere sfaccettature molto diverse.

Tasso disoccupazione Italia: nell’ultimo anno e mezzo il livello sembra stabilizzato tra 11 e 12%

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LETTURA GIORNALI – PREDICHE DALLA / ALLA BCE

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
21-11-2015 Roma

“…questo può rivelare che c’è più capacità inutilizzata nei mercati del lavoro dell’eurozona di quanto non mostrino i tassi di disoccupazione”

Questa frase è un estratto dell’intervista a Peter Praet, capo economista della BCE, apparsa sul sole24ore, ed è forse l’unica grande verità che ha detto. Vuol dire che probabilmente la disoccupazione nell’eurozona è più alta di quella rilevata dai dati statistici, quindi anche in Italia.

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LETTURA GIORNALI – PATTO TRA GENERAZIONI

Ansa di oggi 22/03/2017

I giovani diventano autonomi a quasi quarant’anni

Studio fondazione Visentini: le tasse favoriscano le nuove generazioni, paghino i più anziani

(trattasi di famiglia… competono per finta!)

In grande e in titolo (sopra in grassetto) viene rappresentata la realtà, quindi quello che sta succedendo in Italia, cioè che i giovani non riescono a rendersi autonomi e a lasciare le famiglie di origine.

Questo, si dovrebbe sapere, e soprattutto da parte di chi fa (o dovrebbe fare) informazione, è causato dalla mancanza di offerta di lavoro, alta disoccupazione, e dal fatto che molte volte il lavoro che si trova non da la possibilità di emanciparsi, costruirsi una vita, causa anche bassi salari e magari ridotta aspettativa di riuscire a tenersi persino quello.

Cioè è semplice: i giovani faticano a rendersi autonomi perché non c’è lavoro o perché quando lo trovano è pagato troppo poco. In un mondo normale questa sarebbe la notizia, l’informazione.

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Massimo Troisi e il Sud… e il Nord sempre più a Nord!

Godiamoci Massimo Troisi in uno dei suoi insuperabili colpi di genio   E poi ragioniamoci un po’ su! Troisi a fine anni ‘70 invocava un lavoro che fosse semplicemente un lavoro, che non avesse attributi del tipo “lavoro minorile”, “lavoro nero per sua moglie”, “lavoro a cottimo”, “lavoretto…” e nella scena dell’Annunciazione dice: “scusate, ma è possibile che a Napoli solo lavoro Leggi tutto…

Impiego Pubblico di Ultima Istanza

Riprendo un lavoro dell’associazione Me-Mmt Italia, che potete scaricare al seguente link in formato pdf http://memmt.info/site/wp-content/uploads/2016/04/Programma-di-Impiego-Pubblico-di-Ultima-Istanza.pdf, davvero molto interessante, sui piani di lavoro garantito pensati da Hyman Minsky, economista che di cui ci stiamo occupando nelle ultime riunioni del martedì sera. Giuseppe Mastromatteo e Lorenzo Esposito1  Il lavoro originario è stato pubblicato Leggi tutto…